La “chatelaine”: molto più di un semplice accessorio

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In questi giorni si sta svolgendo, dal 27 al 30 gennaio, la Paris Haut Couture Week 2025, dove si possono ammirare le collezioni Alta Moda per la primavera/estate 2025. È ospitata a Villa Lumière e nel calendario degli eventi principali segue immediatamente la Paris Fashion Week Uomo per l’autunno/inverno 2025/26. Questo per facilitare la permanenza e gli spostamenti degli addetti ai lavori del settore.

Non potevo fare a meno di andare a “sbirciare” tra i tanti modelli (alcuni veramente bellissimi, devo dire) degli abiti proposti dai creators delle varie case di moda. Sotto certi aspetti, alcuni di questi vere e proprie opere d’arte. Ampio spazio è stato dato anche agli accessori, e uno di questi molto, ma veramente molto particolare a un certo punto ha attirato la mia attenzione. Tra creste che richiamano lo stile punk, crinoline, frange, guipure, piume realizzate in organza,  volant e gambaletti velati o a rete abbinati  a ballerine, ho visto una creazione firmata Dior che mi è piaciuta a prima vista e ha acceso, come sempre, la mia curiosità: una Chatelaine!

Ma cos’è questo “oggetto”, o accessorio così raro, diciamo quasi introvabile, rivisitato da Dior? La Chatelaine è un fermaglio o gancio che si può portare principalmente attaccato in vita, a cui sono allacciate delle catenelle. Al termine di ogni catenella c’è un piccolo accessorio ad uso domestico come una forbicetta, una chiave, un ditale da cucito, o anche una piccola boccetta portasali, e nell’antichità anche un sigillo domestico.

Chatelaine con pendenti a forma di accessori del 1900
Una chatelaine della seconda metà del 1800 – Immagine Gettyimages

Il termine chatelaine è un termine francese che significa castellana, inteso anche come padrona del castello.

Infatti in realtà questo accessorio ha origini molto antiche, già i Sunniti e gli antichi Romani lo utilizzavano, perché in alcuni scavi archeologici sono stati ritrovati resti ricollegabili appunto alla chatelaine, che poteva essere dotata di piccoli strumenti per detergere le unghie, misurini e pinzette. Nel Regno Unito sono stati ritrovati resti di questo accessorio in alcune tombe di donne risalenti al VII e VII secolo. Alle estremità delle catenelle erano appesi coltellini, perline, piccoli rocchetti di filo, fibbie e altri strumenti.

La chatelaine quindi era molto più di un semplice accessorio decorativo; era quasi  un’antenata del “coltellino svizzero” dei nostri tempi, perché permetteva alle donne di avere dei piccoli strumenti utili, sempre a portata di mano!

Nel 19esimo secolo, la chatelaine divenne un vero e proprio status per la donna: oltre a essere un ornamento era anche un simbolo di potere e proprietà. Infatti nelle famiglie benestanti possedere questo oggetto significava avere un ruolo di primaria importanza nel nucleo familiare. Perché vi erano attaccate le chiavi della dispensa, delle scrivanie, dei cassetti della corrispondenza e quelli delle finanze, dei portagioie, del guardaroba, e molti altri contenitori chiusi a chiave; perciò la detentrice della chatelaine era colei che, avendo l’accesso esclusivo alle finanze familiari e ai valori della casa,  gestiva le spese, la servitù, la posta, insomma era considerata la “capofamiglia”, con il potere assoluto nella gestione di tutti i beni.

Solitamente, quando una giovane donna si sposava e, secondo le usanze dell’epoca entrava a far parte della casa del marito, la suocera si riservava il diritto di tenere queste chiavi. Ma, se diventava vedova, passava il suo ruolo alla nuora, moglie del figlio primogenito, delegando così oneri e onori della totale gestione familiare.

Le ragazzine dell’epoca, figlie di queste donne, volevano in un certo senso “simulare” le madri nel loro ruolo di signore responsabili e perfette padrone di casa. Così poteva succedere che indossavano chatelaines a scopo decorativo, senza chiavi ma ornate con piccoli oggetti simili a gioielli. In assenza della padrona di casa, la chatelaine poteva essere affidata a una governante.

Ma adesso, torniamo a noi e vediamo più nel dettaglio questa chatelaine di Dior: è di ispirazione vittoriana, realizzata in silver ed è composta da una fibbia da agganciare alla cintura, dalla quale pende, tenuta da alcune catenelle, una decorazione astratta. Da questa si diramano altre 5 catenelle di diverse lunghezze, alla cui estremità è appeso un pendente a forma di piccolo attrezzo utile per cucire. Abbiamo così un ditale ispirato a quello originale usato da Dior, una forbicetta, una scatolina portabottoni, un porta aghi e un metro a nastro. Infatti, questa chatelaine è stata realizzata per rendere onore all’arte del cucito e, conseguentemente è una dedica al mondo della moda. Tutti questi piccoli accessori sono curatissimi nei minimi particolari. Dei mignon, nel vero senso della parola…e la cosa stupefacente è che ogni pendente è perfettamente funzionante e piacevolmente decorato, curato nei minimi particolari.

Un oggetto veramente bellissimo, di una delicatezza e raffinatezza unica che mi ha davvero entusiasmata, e che i creators hanno saputo riportare ai giorni nostri sottraendolo all’oblio del tempo, in una chiave rivisitata in modo esclusivo e originale. E mi piacerebbe davvero tanto (e spero vivamente che sarà così) che una versione così attuale della chatelaine diventasse un accessorio di tendenza. Già la immagino, appesa in vita con miniature di oggetti di uso quotidiano dei nostri giorni. O, semplicemente, arricchita da strass o pietrine, e piccoli charme con colori e forme diverse. Sarebbe ideale per vivacizzare un outfit sobrio, con elementi dal taglio sartoriale. Un accessorio elegantissimo se abbinato a un vestito semplice, come un tubino. E perché no, potrebbe essere anche un ornamento in una versione “casual” da indossare ad esempio con i jeans, in una versione più giovanile.

Da amante delle tendenze e appassionata di moda, mi ha fatto davvero piacere vedere la rivisitazione in chiave moderna di questo “oggetto” così particolare…un accessorio femminile di cui molte di noi non conoscevano nemmeno l’esistenza né tantomeno la storia. Probabilmente sarebbe rimasto dimenticato nei meandri del passato. Perciò non posso fare a meno di applaudire e ringraziare questa famosa casa di moda, Dior, che, oltre a produrre abiti meravigliosi e iconici profumi ha dato alla chatelaine una nuova vita, non solo facendola conoscere ai giorni nostri, ma dandole l’opportunità di farla diventare perfino un accessorio femminile attuale, “alla moda” e desiderabile da molte! Se anche voi siete curiose e volete vederla, sotto c’è il link alla pagina ufficiale Dior di Instagram!

Chatelaine Dior


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